Quando si può parlare di disturbo oppositivo provocatorio
Ai bambini le regole dei grandi spesso non piacciono ma qualcuno ci può sembrare particolarmente oppositivo, può portare in modo forte emozioni di rabbia o irritabilità, anche quando non ci si aspetta un simile atteggiamento.
Se si prova la sensazione di essere sempre in sfida, se il bambino in diverse situazioni sociali mette in atto improvvisi scatti d'ira e boicotta le attività proposte, tutto questo può farci preoccupare. Prima di tutto la preoccupazione è relativa ad un bimbo che sta esprimendo malessere, ma emozioni negative arrivano anche dai genitori che possono sentirsi frustrati ed impotenti di fronte a tali manifestazioni comportamentali. Bisogna stare attenti ad evitare etichette diagnostiche che spesso bloccano in un ruolo di "cattivo" dal quale difficilmente si riesce ad uscire.
Si può parlare di disturbo oppositivo provocatorio (DOP) quando il comportamento ostile dura da almeno sei mesi e compromette il funzionamento sociale. Ci si riferisce a bambini che spesso vanno in collera, litigano con gli altri o si rifiutano di rispettare le regole, provano rabbia e rancore in molte situazioni, accusano gli altri dei propri errori e si comportano in modo vendicativo. Questo disturbo solitamente si manifesta dai sei anni di età e può essere precursore del disturbo della condotta, che ha prognosi peggiore e include attività punibili socialmente come distruzione delle proprietà altrui, frode, violazione di regole e diritti degli altri.
Se ritroviamo parte di queste caratteristiche, possiamo chiedere aiuto per valutare la situazione e farci guidare nella gestione dei capricci e della rabbia sia nel caso di un DOP sia nel caso di un bimbo che sta esprimendo in modo forte emozioni che non riesce a controllare. La presa in carico tempestiva può portare alla remissione quasi completa dei sintomi o nei casi più gravi a condurre una vita adeguata a livello sociale anche se magari un po’ sregolata.
Dr.ssa Lucia Manzini
Psicologa Psicoterapeuta
a Genova
Psicologa Psicoterapeuta
Partita IVA 01880300999
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della regione Liguria n. 07/1599 del 7/11/2006